martedì 29 novembre 2011

Continental Cup: il sogno dell´Asiago continua

Missione compiuta. Con qualche brivido di troppo, ma alla fine tutto è bene quel che finisce bene. Asiago torna con un sorriso a 32 denti dalla fredda trasferta in Danimarca: l’obiettivo final four è cosa fatta, nonostante la concorrenza, almeno alla vigilia, avesse creato qualche pensiero di troppo ai tifosi vicentini. Eh si, perché l’Asiago di questo inizio stagione è piaciuto a pochi: la classifica parla chiaro, il rendimento altalenante ha fatto il resto. Adesso è cosa nota; la banda di Tucker, quanto il gioco si fa duro, mette sul ghiaccio tutte le sue armi. L’approccio alla partita però è da rivedere e forse qui bisognerà trovare quanto prima un rimedio, anche se a Herning, Borrelli e compagni hanno sempre saputo reagire alle difficoltà iniziali, concretizzando rimonte sconsigliate ai più deboli di cuore. Positivo il rendimento dell’attacco, Borrelli, Vigilante, Henrich e Bentivoglio (era ora) su tutti, in difesa non sempre i campioni d’Italia hanno fatto le cose a dovere. La missione alla fine è stata centrata. A gennaio, nonostante le fredde temperature previste, l’atmosfera a Rouen sarà caldissima e gli avversari si presenteranno con buone credenziali. Per compiere l’impresa, ci vorrà un Asiago impeccabile, sotto tutti i punti di vista. Sognare è lecito, giocarsela un imperativo categorico. Al resto dovrà pensarci Tucker. E non sarà un lavoro semplice.

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