giovedì 22 dicembre 2011

Oly Hicks a Vipiteno ancora due stagioni

I Broncos hanno comunicato il prolungamento di contratto dell'allenatore Oly Hicks, protagonista, sulla panchina del team della Val d'Isarco, di due vittorie ed una semifinale nel campionato di Serie A2. Un progetto che continua, dunque, quello intrapreso dal Vipiteno e che sarà guidato da Hicks almeno fino al termine del campionato 2013/2014. 

mercoledì 21 dicembre 2011

Presa di posizione anche dell'Egna...dura presa di posizione



Di seguito vi proponiamo il comunicato ufficiale dell'HC Egna, che produce tale nota a poche ore di distanza dal comunicato del Milano.


 La nostra Associazione HC Neumarkt-Egna formula ufficiale accusa contro l’HC Milano e contro l’amministrazione dello stadio del PalaAgorà di Milano per omissione di tutte le misure di sicurezza nei confronti dei giocatori e degli accompagnatori della propria squadra al termine dell’incontro di campionato di hockey su ghiaccio serie A2 del 18 dicembre 2011.La nostra squadra, al termine dell’incontro, ha immediatamente guadagnato gli spogliatoi, dove tanto improvvisamente quanto inaspettatamente è stata aggredita da un folto gruppo di “tifosi” della squadra ospitante. La maggior parte di questi cosiddetti tifosi era incappucciata, determinata ad irrompere con violenza negli spogliatoi.L’accompagnatore Thomas Lazzeri, che aveva tentato di opporsi agli aggressori, è stato brutalmente colpito, tanto da dover ricorrere alle cure dei sanitari di un nosocomio milanese per un forte stato commotivo.Il nostro allenatore Robert Wilson ha riportato una duplice frattura alla mano destra, frattura ridotta il giorno seguente all’ospedale di Bolzano.Dopo una dura battaglia la squadra dell’HC Egna è riuscita a respingere gli aggressori ed a rinchiudersi negli spogliatoi. Non domi, gli aggressori hanno infranto i vetri delle cabine e tentato di penetrare nuovamente a forza negli spogliatoi.Oltre a tutto ciò la squadra dell’HC Egna lamenta il furto di una notevole quantità di stecche, per un danno complessivo stimato nell’ordine di circa 7.000 Euro. Le stecche erano state depositate davanti alle cabine e, data la superiorità numerica degli aggressori, era assolutamente impossibile metterle al sicuro. Gli aggressori hanno usato le stecche come armi bianche.È d’obbligo pretendere un chiarimento ed un’accurata indagine sull’accaduto. Tutti gli autori della brutale, ingiustificata quanto ingiustificabile aggressione devono rispondere delle loro azioni criminose.Ci chiediamo però: dov’erano le forze di sicurezza e dell’ordine?Estendiamo la nostra serissima preoccupazione e tutta la sensibilità sportiva a tutto il movimento dell’Hockey nazionale che, inevitabilmente, ci porta a chiedere l’immediata sospensione dai campi di gara della squadra del Milano per tutto l’arco della stagione.Ci riserviamo di adire le vie della giustizia ordinariaSeguono testimonianze…

Stricker e Rottensteiner salutano la Valpe

La società piemontese ha reso noti, attraverso il suo sito ufficiale, i trasferimenti dei due attaccanti David Stricker e Alex Rottensteiner, i quali andranno a vestire le maglie di Egna e Appiano. Il primo aveva iniziato la stagione con la Valpe, il secondo, invece, era in prestito al Merano: quest'ultimo, con la medesima formula, vestirà la maglia dei Pirati sino a fine stagione. 

martedì 20 dicembre 2011

Comunicato stampa Milano Rossoblu

L’Hockey Milano Rossoblu, letti gli articoli apparsi in rete e sulla stampa in merito ai presunti fatti accaduti allo Stadio Agorà dopo l’incontro di domenica 18 dicembre, nell’esprimere e rinnovare pubblicamente la propria solidarietà all’Hockey Club Egna, ribadisce altresì di non aver nulla a che fare sotto alcun profilo con coloro ai quali questi fatti sarebbero imputati. Fatti, sottolineiamo, la cui eventuale responsabilità non avrebbe, in ogni caso, alcun rapporto con la condotta (attiva o passiva) della società.

L’Hockey Milano Rossoblu, non essendo responsabile degli eventi e, anzi, avendo preso tutte le precauzioni previste dalla legge e dai regolamenti federali affinchè  fatti simili non accadano, invita tutti, oltretutto in assenza di qualsiasi accertamento da parte della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, a omettere qualunque giudizio o valutazione sulla società e/o sui suoi tesserati che possa lederne l’immagine agli occhi dei terzi. Il comportamento dei dirigenti e dei giocatori della società, infatti, non ha ne’ provocato ne’ concorso a provocare gli eventi di cui oggi si parla.

Si fa presente, inoltre, che l’Hockey Milano Rossoblu sin dalla sua nascita è sempre stato attivamente e concretamente contro la violenza e attento nel facilitare l’ingresso delle famiglie allo stadio, concedendo l’ingresso gratuito ai bambini e ai ragazzi sino ai 16 anni e il biglietto ridotto alle donne.

La società, inoltre, collabora con le Istituzioni (Comune di Milano e Regione Lombardia) in diverse attività e interagisce con il CONI Provinciale di Milano e con le Università in una serie di iniziative e progetti in continua evoluzione.

Proprio per questo, per esempio, sono state consegnate al Comune di Milano n°100 iscrizioni gratuite ai corsi di Hockey per bambini di età comprese tra i 6 e i 10 anni, appartenenti a famiglie il cui reddito sia al di sotto di una determinata soglia.

Viuuuuulenza

lunedì 19 dicembre 2011

Milano reagisci

La fortuna, o la sfortuna, dipende dai punti di vista, è che l´hockey su ghiaccio in Italia è uno sport di serie "Z". Sì perché solo se fosse di Serie "V" quanto accaduto a Milano domenica sera, al termine della sfida tra i padroni di casa e l´Egna, avrebbe fatto scattare una serie di reazioni a catena capaci di screditare ulteriormente un movimento che di pubblicità ne ha sì bisogno, ma non sicuramente di negativa. 

Rimane comunque il fatto che una ventina di esaltati è riuscita a mettersi in luce, facendo  quasi scomparire la prestazione sportiva delle due squadre protagoniste in campo e screditando la passione di quanti all´Agorà si trovano per vedere buon hockey e fare del tifo sano. Sicuramente gli imbecilli in questione in queste ore si stanno bullando dell´impresa compiuta ieri sera, di quanto sono stati eroici ad aggredire i giocatori e i dirigenti dell´Egna, di come abbiamo fatto valere il loro onore o minchiate del genere. Scrivere queste righe, probabilmente, servirà loro ad esaltarsi ulteriormente, ma onestamente non si può far finta di niente.

Cercare giustificazioni all´accaduto, cercare di capire il perché non serve e rende davvero poca giustizia all´intelligenza di chi, in queste ore, scrive, da più parti, di fantomatiche provocazioni o cose simili che avrebbero causato la reazione dei facinorosi. Portare avanti questa tesi significa essere dalla parte di chi, subito un "vaffa" al semaforo, scende dalla propria macchina e ammazza a colpi di crick l´autore dell´insulto: sinceramente non possiamo stare da questa parte.

Ciò che bisogna cercare di fare è trarre il meglio da questa vicenda. Il lato positivo, definirlo tale è ovviamente un eufemismo, sta nel fatto che ora, e solo ora, il club ha l´opportunità unica di fare piazza pulita di chi infanga il suo nome con tali gesti. Ciò non impedirà al Milano di andare incontro a quasi sicure sanzioni da parte della Federazione, ma almeno servirà a dare un segnale forte e a far capire che l´hockey su ghiaccio, a differenza di altri sport, può vivere senza la frustrazione e l´infelicità di alcuni, capaci di manifestarle unicamente menando o distruggendo. Forza Milano!

martedì 13 dicembre 2011

Il meglio della settimana NHL - 12.12

L'Alleghe alla Final Four

L'Alleghe supera per 4 a 0 l'Asiago e si qualifica, proprio a scapito degli Stellati, alla Final Four di Coppa Italia. Le Civette andranno così ad affrontare il Bolzano, mentre l'altra semifinale per il trofeo nazionale sarà quella tra Val Pusteria e Cortina. 

Con l'Asiago fuori dai giochi è possibile che la Final Four di Coppa Italia venga anticipata al fine settimana durante il quale i campioni d'Italia in carica saranno impegnati a Rouen nella fase conclusiva della Continental Cup, precisamente dal 13 al 15 gennaio. 

Corsi e ricorsi...

La notizia divulgata unicamente dal Valpellice, ora trova conferma anche dal Vipiteno. La società altoatesina ha infatti presentato ricorso contro l´omologazione del risultato maturato nella sfida tra i due club, giocatasi in terra piemontese. Questa la nota sul sito dei Broncos: «L'SSI Vipiteno ha presentato ricorso contro l'omologazione della partita di Torre Pellice, in quanto sulla registrazione video è chiaramente visibile che nel caso della rete del pareggio di Fabian Hackhofer, annullata per un presunto giocatore nell'area di porta, questa irregolarità non sussisteva affatto. Comunque è assai improbabile che la giustizia sportiva decreti la ripetizione della partita».


La chiusura amara della nota rispecchia appieno lo stato delle cose. Ricordiamo infatti come la prova video valga unicamente, quando utilizzata durante l´incontro, per valutare se il disco abbia o meno oltrepassato la linea di porta o se quest´ultimo sia entrato in rete prima o dopo il suono della sirena. Difficile, dunque, che qualcosa cambi nel risultato maturato tra Valpellice e Vipiteno. I Broncos, in ogni caso, non sono troppo fortunati in questa stagione con le decisioni arbitrali. Nell´incontro tra Fassa e Vipiteno era stato convalidato un gol ai trentini dopo la visione dell´istant replay, senza però che il puck fosse entrato in rete: probabilmente in quel caso il ricorso avrebbe portato a qualcosa. 


Dal minuto 4.40 in poi l'episodio incriminato di Fassa-Vipiteno