Brutta giornata oggi. Gli amanti dell’hockey bolzanino piangono la scomparsa di Robert Psennner, bandiera del primo Bolzano campione d’Italia. Non ci piace, in questo caso, fare la solita cronaca e raccontare i motivi che hanno spinto Psenner a decidere di farla finita. Noi vogliamo celebrarlo come un grande giocatore, osannato dai vecchi aficionados, che ebbero la fortuna di partecipare all’inizio della grande storia vincente del Bolzano. Molti, forse, saranno saliti su uno dei cinque pullman che nel 1963 raggiunsero in massa Milano, per festeggiare un pareggio, lo storico 5-5 contro i Diavoli, che permise all’armata biancorossa di cucire sul petto il primo tricolore della sua storia. Tra gli eroi della fredda ma intensa notte del Piranesi, trasformato per una notte in un catino ribollente di calore, c’era anche Psenner, colui che partecipò attivamente all’azione del 5-5, servendo l’assist vincente al solito Coletti, che realizzò la rete, entrata di diritto nella leggenda del Bolzano (in quella annata ne mise a segno 65). Tanta roba, verrebbe da dire, usando una terminologia molto in voga ai tempi nostri. Nonostante siano trascorsi ben 48 anni, molti a Bolzano, in questa fredda giornata di novembre, hanno voluto piangere la scomparsa del povero Psenner: dal dolore di Renzo Stenico, alle lacrime di Alberto De Grandi, passando per i tanti nostalgici che non hanno dimenticato e non vogliono dimenticare quella meravigliosa (per tanti biancorossi) serata di Milano. Peccato che qualcuno, a distanza di tempo, non abbia avuto la stessa sensibilità, ricordando anche con uno stringato comunicato di due righe (basterebbe il pensiero, si dice qualche volta) la figura di Robert Psenner. Sul sito del Bolzano (hcb.net ndr) tutto è rimasto fermo. Non sarebbe costato nulla, magari cinque minuti di tempo. Forse non di più. A noi non è costato niente. Anzi, è stato un onore. Grazie Signor Psenner. Riposa in pace.
mercoledì 30 novembre 2011
martedì 29 novembre 2011
Continental Cup: il sogno dell´Asiago continua
Missione compiuta. Con qualche brivido di troppo, ma alla fine tutto è bene quel che finisce bene. Asiago torna con un sorriso a 32 denti dalla fredda trasferta in Danimarca: l’obiettivo final four è cosa fatta, nonostante la concorrenza, almeno alla vigilia, avesse creato qualche pensiero di troppo ai tifosi vicentini. Eh si, perché l’Asiago di questo inizio stagione è piaciuto a pochi: la classifica parla chiaro, il rendimento altalenante ha fatto il resto. Adesso è cosa nota; la banda di Tucker, quanto il gioco si fa duro, mette sul ghiaccio tutte le sue armi. L’approccio alla partita però è da rivedere e forse qui bisognerà trovare quanto prima un rimedio, anche se a Herning, Borrelli e compagni hanno sempre saputo reagire alle difficoltà iniziali, concretizzando rimonte sconsigliate ai più deboli di cuore. Positivo il rendimento dell’attacco, Borrelli, Vigilante, Henrich e Bentivoglio (era ora) su tutti, in difesa non sempre i campioni d’Italia hanno fatto le cose a dovere. La missione alla fine è stata centrata. A gennaio, nonostante le fredde temperature previste, l’atmosfera a Rouen sarà caldissima e gli avversari si presenteranno con buone credenziali. Per compiere l’impresa, ci vorrà un Asiago impeccabile, sotto tutti i punti di vista. Sognare è lecito, giocarsela un imperativo categorico. Al resto dovrà pensarci Tucker. E non sarà un lavoro semplice.
domenica 27 novembre 2011
Quarto posto Final Four contro pronostico
Si è chiuso il nostro sondaggio riguardante il quarto posto utile per la Final Four di Coppa Italia. Secondo i vostri voti, la squadra favorita alla conquista del pass era il Val di Fassa, che ha raccolto il 50% delle preferenze. Al secondo posto si è piazzato l'Asiago, con un bel 30% e dietro l'Alleghe, a quota 11%: saranno queste due compagini, il 13 dicembre, a giocarsi di fatto l'ultimo posto utile alla fase finale della manifestazione nazionale. Il Pontebba ha chiuso il sondaggio al quarto posto, con l'8% dei vostri voti.
Ora l'ultima votazione: chi staccerà il biglietto, Alleghe o Asiago?
sabato 26 novembre 2011
Accoppiamenti Final Four
Grazie al successo di 6 a 1 sul Fassa e complice la vittoria solo all'overtime del Cortina sul Valpellice, il Bolzano è la nuova capolista del massimo campionato ed andrà a giocare il primo match della Final Four di Coppa Italia contro la vincente del recupero tra Alleghe e Asiago. Il secondo accoppiamento, invece, sarà quello tra il Val Pusteria, che ha surclassato in serata il Vipiteno (8:0), e gli ampezzani guidati dall'ex Stefan Mair. Nella giornata di campionato, infine, da segnalare il successo esterno, 6 a 1, del Pontebba in casa del Renon.
Final Four di Coppa Italia
Bolzano - Alleghe o Asiago
Val Pusteria - Cortina
Focus Hockey non "tira pacco"
Come anticipato nei giorni scorsi il terzino Robert Schnabel si è accasato al Val di Fassa. Nonostante manchino comunicazioni ufficiali, il 33enne ceco è presente a referto nella sfida di questa sera, valida per la 18° giornata di campionato, tra Bolzano e Val di Fassa.
venerdì 25 novembre 2011
Taaac!
Ovviamente, ce lo aspettavamo, il quarto posto utile per la Final Four di Coppa Italia non verrà deciso questo fine settimana, ma il 13 di dicembre, nel recupero della 18° giornata tra Alleghe e Asiago. Le due venete si sfideranno così conoscendo già il risultato ottenuto dal Fassa. Non si poteva fare altrimenti, sosterrà qualcuno, visto che è impossibile intervenire sugli impegni europei degli stellati, e noi, come altri, non possiamo ovviamente confutare questa tesi. Ciò che però ci preme sottolineare è l´incapacità cronica del nostro hockey di creare un calendario che eviti di portare a delle dispute extra sportive o far scoppiare polemiche. Pensate un po´, ad inizio campionato si era anche pensato di programmare un anticipo (o un posticipo) in diretta tv e tutte le squadre (9 su 10) si erano opposte. Motivazione: salvaguardare la regolarità del campionato...credo che non bisogna aggiungere altro: braaaavi!
giovedì 24 novembre 2011
Cortina e Bolzano nuove capolista
Gli ampezzani e gli altoatesini ottengono due importanti successi esterni che consentono loro di superare in vetta alla graduatoria il Val Pusteria, formazione che aveva anticipato il suo match di 17° turno, perdendo 4 a 2 ad Asiago. Il Cortina si impone a Vipiteno per 5 a 2, mentre il Bolzano espugna il ghiaccio di Torre Pellice per 3 a 1.
Classifica di Serie A:
1. Hafro Sg Cortina 34 punti
2. HC Bolzano 34
3. Lupi Fiat Professional Val Pusteria 33
4. SHC Val di Fassa 26
5. Alleghe Hockey Tegola Canadese 26
6. Supermercati Migross Asiago 24
7. Aquile Pontebba 23
8. HC Valpellice Bodino Engineering 19
9. Renon Sport Renault Trucks 19
10. SSI Vipiteno Weihenstephan 17
Val Pusteria, Cortina e Bolzano già qualificate per la Coppa Italia 2011/12.
1. Hafro Sg Cortina 34 punti
2. HC Bolzano 34
3. Lupi Fiat Professional Val Pusteria 33
4. SHC Val di Fassa 26
5. Alleghe Hockey Tegola Canadese 26
6. Supermercati Migross Asiago 24
7. Aquile Pontebba 23
8. HC Valpellice Bodino Engineering 19
9. Renon Sport Renault Trucks 19
10. SSI Vipiteno Weihenstephan 17
Val Pusteria, Cortina e Bolzano già qualificate per la Coppa Italia 2011/12.
mercoledì 23 novembre 2011
Peso e centimetri per la difesa del Fassa
Arriva dalla Repubblica Ceca il nuovo rinforzo per la compagine trentina. La formazione del massimo campionato allenata da Frycer sembra infatti aver raggiunto un accordo con il terzino Robert Schnabel.
Nato a Praga, nel 1978, il 33enne ha iniziato l´attuale stagione in patria, vestendo la maglia dell´HC Plzen. Fino al 2004, il giocatore ha trascorso la sua carriera oltreoceano (tranne una breve esperienza in Elitserien): nel corso degli anni si contano ben 279 apparizioni in AHL e 22 in NHL.
Dalla stagione 2005/2006, poi, il ritorno in Europa, con presenze nei campionati ceco, slovacco e finlandese. Ora una nuova avventura in Italia? Attendiamo fiduciosi...
Asiago: missione possibile in Danimarca
In Danimarca si narra che l’inverno
ispiri le favole. L’Asiago vuole lasciare una traccia importante nel libro
della Continental Cup. Impossibile pensare già in grande, perché la strada
verso il paradiso passa per un successo nel girone di semifinale. L’unico posto
per la Final Four se lo giocheranno
presumibilmente gli Stellati di Tucker e padroni di casa dell’Herning. Le “Volpi
blu” partono con i favori del pronostico, non fosse altro che giocano in casa e
avranno tutta l’intenzione di centrare l’obiettivo. Stesso discorso per l’Asiago:
la Continental,
nella mente dei giocatori e nelle intenzioni della dirigenza, vale quasi una
stagione. Un risultato positivo darebbe una bella iniezione di fiducia ad un
ambiente apparso ancora ancora freddino e che in questo inizio di stagione non
ha certo strabuzzato gli occhi per le prestazioni di Henrich e compagni. La
missione danese è forse il crocevia per il futuro di coach John Tucker, che non
ha certo convinto la piazza: colpa della condizione fisica approssimativa, di
un parco giocatori a cinque stelle (almeno per il nostro campionato) ancora
incapace di viaggiare ad una velocità di crociera costante. L’esame nel freddo
Nord non dipenderà solo dall’Asiago, ma anche dal rendimento dell’Herning, terzo
in campionato. Nelle file dei danesi i due big sono il piccolo fenomeno Thomas Spelling, idolo di
casa, diciotto anni e un fiuto del gol da veterano, e il centro canadese Jason
Walters. Squadra giovane ( l’età media non arriva a 22 anni), negli Herning
marcherà visita l’ex attaccante del Pontebba Guerin, fuori per un
infortunio. Le altre due squadre del girone dovrebbero fare solamente presenza.
Sia gli inglesi dello Sheffield (giustizieri del Bolzano due anni fa), squadra
molto solida in difesa, che gli ungheresi del Docler, non sembrano in grande di
centrare il grande exploit. L’Asiago esordirà giovedì contro gli Steeelers. E’
solo novembre ma i vicentini si giocano già una grande fetta della loro
stagione.
Aggiornamento Jim Jackson
Quest´oggi, il sito della squadra di Rosenborg, nella quale milita il terzino statunitense, ha confermato un interessamento italiano per il giocatore, ma ha anche sottolineato come Jackson voglia rimanere a vestire i colori del club di appartenenza. Pare dunque tramontare l´ipotesi del suo arrivo in Serie A.
Questione salame: il sito del Vipiteno ci ha canzonato per aver dato la notizia di questa possibile operazione di mercato. Nell´articolo, apprezzato (senza scherzi, essere citati da un sito ufficiale inorgoglisce sempre), tra mele che cadono dagli alberi, salami, eccetera, si faceva riferimento anche di "Affari tuoi", il seguitissimo gioco dei pacchi: ecco, il pacco lo avete tirato voi, mettendo in giro la voce del possibile arrivo del difensore già sul finire della scorsa settimana. In ogni caso ci auguriamo che la difesa dei Broncos si possa rinforzare quanto prima.
martedì 22 novembre 2011
Dopo Bellissimo anche Plastino
L´ex terzino dell´Asiago Nick Plastino raggiunge il vecchio compagno di squadra Daniel Bellissimo al Bofors, formazione svedese di Allsvenskan. Dopo aver iniziato la stagione in ECHL, il difensore italo canadese torna in Europa per una nuova avventura. In bocca al lupo!
lunedì 21 novembre 2011
Jim Jackson per la difesa dei Broncos - aggiornato
A ore è attesa l´ufficialità. A dare un aiuto alla difesa del Vipiteno, in attesa che Brian Lee recuperi dall´infortunio, sarà lo statunitense Jim Jackson (31 anni,) proveniente dalla formazione del Rosenborg, militante nella prima lega norvegese. Nel corso della sua carriera, tra le tante, il giocatore ha raccolto 71 presenze in AHL, 62 nella seconda lega tedesca, mentre, nella stagione 2010/2011, ha pure giocato nell´Asia League.
Aggiornamento: non arriverà in giornata l´ufficialità del passaggio del terzino a Vipiteno; ci sono ancora dei dettagli da sistemare...staremo a vedere
domenica 20 novembre 2011
Serie A2: Egna sempre più capolista
Nonostante una partita in meno, l'Egna si porta a più cinque in classifica sul Milano, superando i meneghini nel match valido per la 16° giornata di Serie A2 con il punteggio di 3 a 0. A segno, per gli altoatesini, Pellettier, Perna e Ciresa. Vincono anche Appiano e Caldaro, rispettivamente contro Gherdeina e EV Bozen, mentre Pergine e Merano sono ancora in campo: al termine della seconda frazione trentini avanti 1 a 0.
Nuovo sondaggio Coppa Italia
Con Val Pusteria, Cortina e Bolzano già alla Final Four di Coppa Italia, ritocchiamo il nostro sondaggio a due turni dal termine del primo girone di andata e ritorno. Ora vi chiediamo chi, tra Val di Fassa, Alleghe, Asiago e Pontebba riuscirà a conquistare l'ultimo posto utile per la fase finale della competizione nazionale. Di seguito l'esito del sondaggio precedente:
Cortina 78%
Bolzano 73%
Val Pusteria 57%
Asiago 38%
Val di Fassa 26%
Alleghe 26%
Pontebba 15%
sabato 19 novembre 2011
3 su 4
La giornata del massimo campionato appena conclusasi ha emesso verdetti importanti, con le prime tre squadre della classifica che hanno conquistato matematicamente l'accesso alla Final Four di Coppa Italia. Val Pusteria (33 pt), Cortina (31 pt) e Bolzano (31 pt), in rigoroso ordine di ranking, non possono infatti più essere raggiunti dalla quinta forza del torneo (prima esclusa dalla Coppa Italia), in questo momento l'Alleghe (24 pt) a due turni dal termine del primo girone di andata e ritorno. In sostanza manca un solo verdetto in ottica Final Four e ad aver fatto un passo avanti, questa sera, è il Fassa, che, grazie al successo interno sul Pontebba, è salito al quarto posto della classifica di Serie A.
venerdì 18 novembre 2011
Dirette tv, ci hanno detto tutta la verità?
La LIHG ha ufficializzato il palinsesto Rai per quanto concerne le dirette televisive da qui sino al termine della regular season. Molti doppioni ed alcune esclusioni: questi i due elementi che balzano all´occhio. Una cosa, ovviamente, è legata all´altra: se qualcuno non va in onda, il numero di squadre si riduce, e così risulta difficile differenziare la programmazione (es. due volte Bolzano-Val Pusteria, ben tre volte Renon-Fassa).
Ovviamente le polemiche sono già iniziate, ci saremo stupiti del contrario. La tesi più cavalcata è quella di una ripicca della maggior parte delle società nei confronti di quei club contrari al nuovo agreement relativo al numero degli stranieri. Ma sarà solo questo? Certamente l'aver voltato le spalle ad un accordo voluto da molti non ha aiutato, ma pare un po' singolare che una società che ha pagato regolarmente le dirette Rai rimanga esclusa.
La nostra domanda sta proprio qui, con la speranza che gli interessati chiariscano, onde evitare congetture strane (come questa probabilmente): i conti sono in ordine?
Grazie a tutti coloro potranno dare delucidazioni a noi e ai lettori di questa pagina.
Di seguito i prossimi incontri in diretta tv:
24/11: SHC Val di Fassa - Ritten Sport Renault Trucks
01/12: Alleghe Hockey Tegola Canadese - SSI Vipiteno Weihenstephan
08/12: HC Bolzano - Lupi Fiat Professional Val Pusteria
15/12: Hafro SG Cortina - Alleghe Hockey Tegola Canadese
22/12: Ritten Sport Renault Trucks - SHC Val di Fassa
28/12: SSI Vipiteno Weihenstephan - Alleghe Hockey Tegola Canadese (mercoledì)
05/01: Lupi Fiat Professional Val Pusteria - HC Bolzano
12/01: Supermercati Migross Asiago - HC Bolzano
26/01: SHC Val di Fassa - Ritten Sport Renault Trucks
C´era una volta il piccolo grande Renon
La classifica forse non è l’elemento dal quale partire per analizzare la crisi che attanaglia il Renon. L’ultmo posto, vero, fa male, ma quattro punti dalla penultima, il Vipiteno, possono essere pochi, come, nello stesso tempo, tanti.
Dietro al delicato momento ci sono comunque tante situazioni negative, che si stanno incrociando pericolosamente. Il derby perso a Vipiteno rischia di portarsi dietro tanti, tanti strascichi. A questa squadra manca l’anima, una spina dorsale, un leader capace di voltare pagina, quando arrivano i momenti di difficoltà. Il castello è fragile e gli unici a tenere in piedi la baracca sono gli italiani: enocomiabile soprattutto la terza linea, ma dietro cosa c’è che funziona? Praticamente nulla, a partire dagli stranieri. In porta Krizan sta deludendo (stats alla mano, portiere con rendimento peggiore del campionato), la difesa non trasmette tranquillità (Farinuk a tratti è imbarazzante, Graham fa il suo ma non basta) e lì davanti gli oggetti misteriosi non si contano sulle dita della mano. L’assenza di May, il capitano e il motivatore della truppa, si sente, la prima linea di stranieri fa acqua da tutte le parti (Blight e Faulkner impalbabili, Tudin è lontano parente del grande giocatore ammirato fino a due anni fa). E poi Greg Holst: si sente poco dalla panchina, molti lo temono e lo ricordano come un fiume in piena, ma adesso parla sempre di meno e sembra scoraggiato a tal punto che non è un’eresia pensare che a breve decida di cambiare aria e salutare il nostro campionato. Tanti fattori, una sola certezza. Questa squadra non gira, qualcosa deve essere rivisto. Il tempo c’è, ma ora contano i fatti. Ricordate quella piccola grande squadra, orgoglio di un altopiano intero? I tempi d’oro, delle finali scudetto, non sono poi così lontani, ma è come se fosse passato un secolo. C’era una volta il piccolo, grande Renon.
Dietro al delicato momento ci sono comunque tante situazioni negative, che si stanno incrociando pericolosamente. Il derby perso a Vipiteno rischia di portarsi dietro tanti, tanti strascichi. A questa squadra manca l’anima, una spina dorsale, un leader capace di voltare pagina, quando arrivano i momenti di difficoltà. Il castello è fragile e gli unici a tenere in piedi la baracca sono gli italiani: enocomiabile soprattutto la terza linea, ma dietro cosa c’è che funziona? Praticamente nulla, a partire dagli stranieri. In porta Krizan sta deludendo (stats alla mano, portiere con rendimento peggiore del campionato), la difesa non trasmette tranquillità (Farinuk a tratti è imbarazzante, Graham fa il suo ma non basta) e lì davanti gli oggetti misteriosi non si contano sulle dita della mano. L’assenza di May, il capitano e il motivatore della truppa, si sente, la prima linea di stranieri fa acqua da tutte le parti (Blight e Faulkner impalbabili, Tudin è lontano parente del grande giocatore ammirato fino a due anni fa). E poi Greg Holst: si sente poco dalla panchina, molti lo temono e lo ricordano come un fiume in piena, ma adesso parla sempre di meno e sembra scoraggiato a tal punto che non è un’eresia pensare che a breve decida di cambiare aria e salutare il nostro campionato. Tanti fattori, una sola certezza. Questa squadra non gira, qualcosa deve essere rivisto. Il tempo c’è, ma ora contano i fatti. Ricordate quella piccola grande squadra, orgoglio di un altopiano intero? I tempi d’oro, delle finali scudetto, non sono poi così lontani, ma è come se fosse passato un secolo. C’era una volta il piccolo, grande Renon.
La serata degli hattrick
Serata speciale, quella di giovedì, per alcuni degli attaccanti del massimo campionato di hockey. Durante gli incontri della 15esima giornata si sono infatti registrate ben tre triplette. A festeggiare un hattrick sono stati Giulio Scandella, Ryan DIngle e Rob Sirianni.
Il primo ha guidato il Val Pusteria nella rimonta in casa del Pontebba, il secondo è stato uno dei protagonisti della goleada del Cortina in quel di Alleghe, mentre il terzo ha dimostrato, forse per la prima volta davanti al suo nuovo pubblico, che il Valpellice ha fatto bene a puntare su di lui.
Marcatori Serie A - Top 5 (15° giornata)
1. Rob Hennigar 27 punti (9 gol, 18 assist)
2. David Ling 26 punti (8 gol, 18 assist)
3. Tommy Goebel 24 punti (5 gol, 19 assist)
4. Jonas Johansson 22 punti (11 gol, 11 assist)
5. Greg Hogeboom 20 punti (11 gol, 9 assist)
5. Rob Sirianni 20 punti (11 gol, 9 assist)
5. Giulio Scandella 20 (9 gol, 11 assist)
giovedì 17 novembre 2011
I risultati di Serie A
15° giornata
HC Valpellice Bodino Engineering - SHC Val di Fassa 3:1 (0:0, 2:0, 1:1)
HC Alleghe Tegola Canadese - Hafro SG Cortina 2:8 (1:3, 1:3, 0:2)
SSI Vipiteno Weihenstephan – Renon Sport Renault Trucks 2:1 (0:0, 2:1, 0:0)
Supermercati Migross Asiago – HC Bolzano 2:4 (1:1, 1:1, 0:2)
Aquile FVG Pontebba - Lupi Fiat Professional Val Pusteria 2:4 (2:0, 0:1, 0:3)
La classifica
1. Hafro Sg Cortina 30
2. Lupi Fiat Professional Val Pusteria 30 punti (una partita in più)
3. HC Bolzano 28
4. Alleghe Hockey Tegola Canadese 24
5. SHC Val di Fassa 23
6. Aquile Pontebba 22
7. Supermercati Migross Asiago 22 (una partita in più)
8. HC Valpellice Bodino Engineering 19
9. SSI Vipiteno Weihenstephan 17
10. Renon Sport Renault Trucks 13
I più - La coppia di testa Val Pusteria e Cortina non molla. I Lupi si riprendono dalla sconfitta subita martedì in quel di Asiago, centrando un'importante vittoria in rimonta, mentre gli ampezzani umiliano l'Alleghe, al De Toni, nel sentitissimo derby. Continua a stupire, poi, il Bolzano, che, nonostante sette assenze nel roster, mantiene la scia della coppia capolista.
I meno - Uno su tutti e per tutti. Adam Henrich si lascia prendere dalla pressione del derby e perde completamente la testa. Provocato, il protagonista indiscusso del passato campionato è l'immagine più brutta delle Civette sconfitte dai cugini ampezzani.
I nostri ex in DEL
Che salto!
Passare dal massimo campionato italiano a quello tedesco rappresenta,
per un giocatore di hockey, uno scatto non indifferente in carriera.
Nell´ultima estate ciò è successo a due attaccanti che si sono
fatti apprezzare in Serie A, ovvero gli ex Bolzano e Valpellice,
Colton Fretter e Luciano Aquino. I complimenti sono d´obbligo, ma
vogliamo scoprire come sta andando la loro stagione in DEL?
Colton
Fretter – Il canadese non pare aver subito eccessivamente il duro
passaggio di categoria. Dimostratosi già sulle nostre piste
ghiacciate un giocatore di ottima pasta, l´ex Foxes si è fatto
immediatamente notare anche nel nuovo campionato, accarezzato
unicamente nell´estate 2010, per poi doverlo abbandonare, proprio
con destinazione Bolzano, per problemi economici sopraggiunti al club
che lo aveva ingaggiato. Il secondo tentativo è andato decisamente
meglio al 29enne, il quale, nei 18 incontri già disputati, ha messo
a segno 11 punti, frutto di 7 gol e 4 assist. La sua partenza è
stata bruciante, mentre nelle ultime uscite si è registrata una
leggera flessione, considerando che Fretter non segna dal 30 ottobre
scorso. Nulla di preoccupante, in ogni caso, visto che la fiducia
attorno all´attaccante d´oltreoceano pare essere massima. La sua
squadra, Iserlohn Roosters, ricopre attualmente il sesto posto della
classifica.
Luciano
Aquino – Mister 201 punti in tre stagioni di Serie A, sta invece
faticando un po´di più. Ingolstadt, la sua squadra di appartenza,
viaggia bene, eccome, trovandosi attualmente al terzo posto della
DEL, il problema è che l´italo canadese fatica a farsi largo in
mezzo ad una concorrenza più che agguerrita. Il 26enne ha sin qui
raccolto 11 gettoni, marcando 6 punti (3 gol e 3 assist), ma dal 23
ottobre non ha più visto il ghiaccio in un incontro ufficiale. Il
turn over incombe e a farne le spese, in questo momento, è proprio
Luciano, che ormai è costantemente relegato in tribuna. Non resta che fargli un grosso in
bocca al lupo!
mercoledì 16 novembre 2011
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