lunedì 19 dicembre 2011

Milano reagisci

La fortuna, o la sfortuna, dipende dai punti di vista, è che l´hockey su ghiaccio in Italia è uno sport di serie "Z". Sì perché solo se fosse di Serie "V" quanto accaduto a Milano domenica sera, al termine della sfida tra i padroni di casa e l´Egna, avrebbe fatto scattare una serie di reazioni a catena capaci di screditare ulteriormente un movimento che di pubblicità ne ha sì bisogno, ma non sicuramente di negativa. 

Rimane comunque il fatto che una ventina di esaltati è riuscita a mettersi in luce, facendo  quasi scomparire la prestazione sportiva delle due squadre protagoniste in campo e screditando la passione di quanti all´Agorà si trovano per vedere buon hockey e fare del tifo sano. Sicuramente gli imbecilli in questione in queste ore si stanno bullando dell´impresa compiuta ieri sera, di quanto sono stati eroici ad aggredire i giocatori e i dirigenti dell´Egna, di come abbiamo fatto valere il loro onore o minchiate del genere. Scrivere queste righe, probabilmente, servirà loro ad esaltarsi ulteriormente, ma onestamente non si può far finta di niente.

Cercare giustificazioni all´accaduto, cercare di capire il perché non serve e rende davvero poca giustizia all´intelligenza di chi, in queste ore, scrive, da più parti, di fantomatiche provocazioni o cose simili che avrebbero causato la reazione dei facinorosi. Portare avanti questa tesi significa essere dalla parte di chi, subito un "vaffa" al semaforo, scende dalla propria macchina e ammazza a colpi di crick l´autore dell´insulto: sinceramente non possiamo stare da questa parte.

Ciò che bisogna cercare di fare è trarre il meglio da questa vicenda. Il lato positivo, definirlo tale è ovviamente un eufemismo, sta nel fatto che ora, e solo ora, il club ha l´opportunità unica di fare piazza pulita di chi infanga il suo nome con tali gesti. Ciò non impedirà al Milano di andare incontro a quasi sicure sanzioni da parte della Federazione, ma almeno servirà a dare un segnale forte e a far capire che l´hockey su ghiaccio, a differenza di altri sport, può vivere senza la frustrazione e l´infelicità di alcuni, capaci di manifestarle unicamente menando o distruggendo. Forza Milano!

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